Una parola dalla P.I.R.A.T.A. sull'assassinio di alcuni membri del CODEDI

Da vari luoghi del mondo,
15 febbraio 2018
“per esempio che il dolore non mi spenga la rabbia,
che l’allegria non smonti l’amore mio,
che gli assassini del popolo trangugino
i loro molari canini e incisivi
e si mordano giudiziosamente il fegato”
Uomo che guarda il cielo, Mario Benedetti
Ancora una volta le pallottole graffiano l’aria scura nell’interminabile notte criminale del Messico.
Ancora una volta il sangue del popolo irriga la terra umida di questo paese dolente.
Lunedì 12 febbraio, nella strada federale di Miahuatlan (Oaxaca)
raffiche di fucili d’assalto hanno colpito ripetutamente l’auto dei
fratelli del Comitato di Difesa dei Diritti Indigeni (CODEDI), togliendo
la vita a tre compagni, due di loro minorenni. Chi sparó, con maniere e
armi molto simili a quelle della polizia ministeriale, ha fatto il
lavoro sporco del governatore Alejandro Murat e degli impresari che lo
sostengono. La delegazione del CODEDI, con alla testa Abraham Ramirez
Vazquez, usciva da una riunione con funzionari statali, quando ha subito
un’imboscata ed è stata colpita sulla strada di ritorno alle loro comunità.
Tre caduti la cui memoria continuerà  a rafforzare la nostra lotta. Tre
caduti che sono parte del prezzo che nel Messico profondo si paga per
anelare, pianificare e costruire l’autonomia dei popoli indigeni, come
il CODEDI sta facendo nel suo Centro di Formazione nell’ex Finca
Alemania, Sierra Sud Zapoteca. Così come stanno facendo i fratelli e le
sorelle di OIDHO, del Consiglio delle Organizzazioni Autonome di Oaxaca
(COOA), del Congresso Nazionale Indigeno (CNI), dell’ EZLN e di tutti
gli altri popoli per i quali l’autonomia è l’unica forma per
sopravvivere come indigeni, senza essere schiacciati dalle politiche
devastatrici del governo o dall’economia assassina del narco-capitalismo.
Questo sogno è già un esperimento in corso nel mezzo della guerra che si
combatte in Messico (con più di 180 mila  assassinati in 12 anni) e, da
anni ormai, ci rende complici, compagnx e fratelli del CODEDI e
dell’Alleanza Magonista Zapatista (AMZ). Le loro richieste sono le
nostre richieste, non importa da quale luogo le esigiamo; questa lotta
per la vita e contro la morte è la stessa in Europa, in campagna come
nei quartieri, nelle strade come in montagna.
Non ci limiteremo a denunciare questo crimine di Stato, la cui
responsabilità è del governo statale di Murat e del federale a carico di
Peña Nieto; continueremo a seminare ribellione e rabbia per raccogliere
organizzazione e speranza. Più forti delle pallottole, più grandi dei
loro grandi progetti: come il sole, il vento, la pioggia, l’allegria, la
tristezza, e la terra, che ora, tenera e solidale, riceve i nostri amati
fratelli.
Hasta la victoria siempre !
Di fianco al CODEDI, non un passo indietro!
Piattaforma Internazionalista per la Resistenza e l’Autogestione
Tessendo Autonomia (PIRATA):
Collettivo Zapatista di Lugano – Svizzera
Nodo Solidale – Messico
Nodo Solidale – Italia
Aderenti individuali in Germania, Francia e Italia.
http://lapirata.indivia.net/category/comunicati/
http://lapirata.indivia.net/category/comunicati/

Related posts